Adecco Group Swiss Job Market Index T2 2025: prosegue il calo dei posti di lavoro – ripresa solo per le professioni sanitarie e di assistenza
Il mercato del lavoro svizzero torna a raffreddarsi: nel secondo trimestre del 2025 il numero di posti di lavoro vacanti cala dell’1% rispetto al primo trimestre e del 3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Risultano particolarmente colpite le professioni informatiche, amministrative e commerciali. Al contrario, la domanda nel settore della sanità e dell’assistenza rimane solida. Questo è quanto emerge dall’Adecco Group Swiss Job Market Index, lo studio scientifico condotto dall’Adecco Group Switzerland e dal Stellenmarkt-Monitor Schweiz, il Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro svizzero dell’Università di Zurigo.

Fonti: KOF Centro di ricerca congiunturale (Indicatore dell’occupazione KOF), Segreteria di Stato dell’economia (SECO; PIL reale), Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro svizzero (SMM; Adecco Group Swiss Job Market Index).
Nota: un valore superiore a 100 indica un aumento dell’Adecco Group Swiss Job Market Index e del PIL, mentre un valore inferiore a 100 indica una diminuzione rispetto al trimestre base T1 2008. Un valore deIl’indicatore dell’occupazione KOF superiore a 100 indica che sono più numerose le aziende che prevedono di aumentare il numero di posti di lavoro rispetto a quelle che lo riducono. Se il valore è inferiore a 100, prevalgono i tagli di posti di lavoro pianificati.
Dopo una moderata ripresa del mercato del lavoro nel primo trimestre del 2025, nel secondo trimestre l’Adecco Group Swiss Job Market Index ha nuovamente registrato un leggero calo del numero di posti vacanti, pari al -1% rispetto al trimestre precedente (T1 2025). Rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso (T2 2024), la flessione è del 3%. Questa tendenza contenuta è confermata dall’Indicatore dell’occupazione KOF, che indica che le aziende attualmente non prevedono né assunzioni né riduzioni di personale.
«La situazione dell’economia svizzera rimane tesa a causa della politica commerciale protezionistica degli Stati Uniti, delle incertezze globali e dello slancio debole degli investimenti. Il calo del Job Market Index e dell’Indicatore dell’occupazione KOF segnala una stagnazione del mercato del lavoro svizzero, che si riflette anche nell’aumento della disoccupazione e nella scarsacrescita dell’occupazione. Secondo il KOF, una moderata ripresa della situazione economica e quindi del mercato del lavoro è prevista non primadella fine dell’anno.»
Marcel Keller, Country President Adecco Group Switzerland
Focus sui gruppi professionali
Le analisi del focus sui gruppi professionali si basano sul confronto tra i posti vacanti del primosemestre del 2025 (T1 e T2) e quelli del primo semestre del 2024. Questo confronto semestraleconsente di attenuare le fluttuazioni stagionali in modo più affidabile rispetto a un confrontotrimestrale.
La Svizzera tedesca registra un calo maggiore del mercato del lavoro rispetto alla Svizzeralatina
Nel primo semestre del 2025 il numero di posti di lavoro vacanti nella Svizzera tedesca (-7%) enella Svizzera latina (-2%) è diminuito rispetto al primo semestre dell’anno scorso, con un calorelativamente superiore nella Svizzera tedesca, paragonabile alla media nazionale (-7%). NellaSvizzera latina, il Canton Vaud in particolare, uno dei motori economici della regione linguisticainsieme a Ginevra, ha avuto un effetto stabilizzante nonostante il rallentamento generaledell’economia. I settori chiave del Canton Vaud sono la microtecnologia e la nanotecnologia,l’industria di precisione, la nutrizione, l’ICT, il Cleantech, le Life Sciences e le organizzazionisportive internazionali. I sondaggi attuali mostrano una tendenza cautamente positiva nel settoreinformatico e nel settore alberghiero del vodese e difficoltà nel settore industriale e nellaristorazione a causa dell’indebolimento della domanda e della carenza di lavoratori qualificati.
Diminuzione generalizzata dei posti di lavoro in quasi tutti i gruppi professionali – solo pocheeccezioni
Il mercato del lavoro svizzero nel primo semestre del 2025 mostra una tendenza prevalentemente in calo rispetto al primo semestre dell’anno scorso, non solo a livello regionale,ma anche in termini di professioni. Solo tre dei 14 gruppi professionali hanno registrato un aumento dei posti di lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: professioni ad alta qualificazione nella sanità (+9%; ad es. medici e infermieri), professioni nei servizi alla persona (+7%; ad es. personale qualificato come ostetrici, ottici, custodi, vigili del fuoco) e dirigenti (+1%). Al contrario, le professioni ad alta qualificazione nelle scienze naturali (ad es. chimici, biologi, ingegneri) nella prima metà del 2025 non hanno registrato nessuna variazione nel numero di posti vacanti rispetto al 2024.
I gruppi professionali con un numero di posti vacanti in calo includono professioni ad alta qualificazione nel campo dell’informatica (-31%; ad es. sviluppatori di software, personale qualificato in database e reti) e personale qualificato nell’amministrazione e nel commercio (-24%; ad es. specialisti delle vendite, specialisti in contabilità). Anche il personale qualificato nelle attività d’ufficio (ad es. segretarie, operatori telefonici) e il personale qualificato nel montaggio e personale ausiliario (ad es. operatori di impianti e macchinari, autisti di autobus e ditram) hanno registrato un calo del 12% ciascuno, seguiti dalle professioni ad alta qualificazione nel campo dell’economia (ad es. analisti finanziari, specialisti di marketing e pubblicità) con uncalo del 9%. Il personale qualificato nell’edilizia principale e secondaria (ad es. falegnami,idraulici), il personale qualificato nella gastronomia e vendita (ad es. assistenti di servizio,cuochi e addetti alle vendite) e le professioni ad alta qualificazione nell’ambito sociale (ad es.insegnanti, avvocati) hanno registrato un calo dei posti vacanti del 6% nella prima metà del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il personale qualificato nel campotecnico (ad es. ingegneri meccanici, controllori del traffico aereo) e il personale qualificato nell’industria e artigianato (ad es. polimeccanici, orologiai) hanno registrato un calo dei posti dilavoro rispettivamente del 5%.

Professioni ad alta qualificazione nella sanità: le professioni sanitarie sono ancora in crescita, infermieri e medici sono particolarmente richiesti
Le professioni ad alta qualificazione nella sanità (ad es. infermieri, terapisti medici o scienziati della salute) hanno registrato un aumento dei posti vacanti del 9% nella prima metà del 2025 rispetto alla prima metà del 2024. Prosegue quindi il trend occupazionale complessivamente positivo degli ultimi anni, nonostante un temporaneo calo della domanda nel 2024, e rimane a un livello significativamente più alto rispetto a prima della pandemia del coronavirus. Come in tutti gli anni successivi alla pandemia, l’aumento nella prima metà del 2025 è guidato principalmente dal sottogruppo degli infermieri e dei medici. Secondo l’Indice della carenza di personale Adecco, questi settori presentano attualmente la maggiore carenza di personale (posizione 1).

La forte domanda di personale nelle professioni sanitarie, in particolare di infermieri e medici, è probabilmente in gran parte strutturale e influenzata da almeno tre fattori. In primo luogo, l’invecchiamento della società sta portando a un aumento della domanda di servizi sanitari e, diconseguenza, di personale. Allo stesso tempo, il pensionamento della generazione dei babyboomer implica che molti lavoratori qualificati stiano uscendo dal mercato del lavoro, anche nelsettore sanitario, il che aumenta ulteriormente il numero di posizioni non coperte. In secondo luogo, la continua crescita demografica in Svizzera sta portando a una maggiore richiesta diservizi sanitari e quindi di personale. In terzo luogo, la persistente carenza di manodopera qualificata nel settore sanitario fa sì che le posizioni esistenti rimangano scoperte o debbano essere ripetutamente pubblicizzate. La carenza di lavoratori qualificati è ulteriormente aggravata dal persistere di condizioni di lavoro pessime.
Occupazioni nell’ambito dei servizi alla persona: domanda stabile ad alto livello
Occupazioni nell’ambito dei servizi alla persona: domanda stabile ad alto livello Le professioni legate ai servizi alla persona (ad es. estetisti, assistenti medici) hanno registrato un aumento dei posti di lavoro del 7% nella prima metà del 2025 rispetto alla prima metà del 2024. Continua la tendenza al rialzo superiore alla media in atto dal 2021. L’aumento è dovuto principalmente all’incremento dei posti vacanti nelle professioni di assistenza sanitaria (ad es. assistenti medici, specialisti sanitari e infermieri di medio livello) e nelle professioni di assistenza (ad es. specialisti dell’assistenza, assistenti infermieristici, professioni di supporto sanitario).

Come per le professioni ad alta qualificazione nella sanità, l’aumento dei posti vacanti in questo gruppo professionale è probabilmente dovuto anche a diversi fattori strutturali. Da un lato, la carenza di manodopera qualificata, l’elevato flusso del personale e le condizioni di lavoro stressanti stanno aggravando la situazione del personale. D’altra parte, la domanda di lavoratori qualificati nei settori della sanità e dell’assistenza all’infanzia è in aumento a causa dei cambiamenti demografici e dell’immigrazione, in particolare da parte di persone ben qualificate con maggiori esigenze di assistenza all’infanzia nel settore familiare. Come dimostrano gli studi, l’immigrazione di manodopera altamente qualificata aumenta le prospettive di lavoro dei lavoratori meno qualificati, ad esempio attraverso un aumento della domanda di scuole e asili nido. Questo potrebbe anche essere il motivo dell’aumento della domanda di lavoro in altri sottogruppi, come il personale di protezione e sicurezza (agenti di polizia e personale dei servizi di sicurezza) e altre professioni nel settore dei servizi alla persona (parrucchieri, estetisti).
Professioni ad alta qualificazione nel campo informatico: forte calo delle professioni informatiche, tra congiuntura economica e IA
Le professioni ad alta qualificazione nel campo informatico (ad es. sviluppatori di software,architetti IT, analisti di dati) hanno registrato il calo più marcato negli annunci di lavoro nella primametà del 2025 rispetto alla prima metà del 2024, con un -31%. Questo vale anche per glisviluppatori e gli analisti di software e applicazioni e per gli specialisti di database e reti. Dalla metà del 2022, il numero di offerte di lavoro in questo settore si è più che dimezzato: dopo unpicco di domanda nel 2020-2022, ora è addirittura inferiore al livello del 2014/2015.

Il calo della domanda di lavoro dalla metà del 2022 può essere spiegato, da un lato, con lacongiuntura economica negativa. Le incertezze globali, l’aumento dei costi e l’indebolimento deimercati di esportazione hanno portato a una riluttanza a investire tra le aziende svizzere, anche inprogetti di digitalizzazione, dopo un’impennata della digitalizzazione legata alla pandemia nel2020-2022. Ciò indica una certa normalizzazione del mercato del lavoro, senza che la carenza dipersonale qualificato, come nel caso di sviluppatori e analisti, sia completamente scomparsa.
D’altro canto, l’automazione e l’intelligenza artificiale stanno cambiando radicalmente la realtà professionale e i requisiti delle professioni informatiche. Nel 2023, circa il 34% delle grandiaziende svizzere stava già utilizzando l’IA e la tendenza è in aumento. L’automazione e l’IA consentono di eseguire molte attività di programmazione e analisi in modo più efficiente,riducendo così la necessità di personale aggiuntivo. Allo stesso tempo, le soluzioni Cloud el’Outsourcing IT, a cui fanno ricorso le aziende svizzere, stanno riducendo la richiesta dispecialisti di reti e database interni.
«Resta da vedere se l’attuale calo dei posti di lavoro nel settore IT sia solo una fase temporanea o un segno di cambiamento strutturale. Tuttavia, una cosa è chiara: l’automazione e l’intelligenza artificiale stanno modificando sempre di più i requisiti delle professioni ICT. Le aziende che anticipano questo sviluppo in una fase precoce potrebbero assicurarsi vantaggi a lungo termine nella competizione per la manodopera qualificata.»
Johanna Bolli-Kemper, Stellenmarkt-Monitor Schweiz
Personale qualificato Amministrazione e commercio: il cambiamento strutturale tecnologicomette sotto pressione la domanda di personale qualificator
Nella prima metà del 2025, si è registrato un calo significativo degli annunci di lavoro, pari al 24%, per quanto riguarda il personale qualificato Amministrazione e commercio (ad es. impiegati, personale amministrativo o specialisti commerciali nelle vendite) rispetto alla prima metà del 2024. Questo calo è ampiamente sostenuto in tutti i sottogruppi: tecnici delle attività finanziarie e matematiche, personale qualificato in gestione aziendale e commerciale, personale qualificato in amministrazione e vendita, responsabili degli acquisti e mediatori commerciali. La tendenza al ribasso osservata a partire dalla metà del 2023 è quindi proseguita, raggiungendo un nuovo minimo dall’inizio della serie dell’indice nel 2014/15.

Analogamente a quanto avviene per le professioni ad alta qualificazione nel campo informatico, è probabile che gli sviluppi tecnologici, come la crescente digitalizzazione e automazione dei processi aziendali, giochino un ruolo fondamentale nella diminuzione della domanda di personale qualificato Amministrazione e commercio, oltre agli sviluppi economici. Sempre più aziende svizzere si concentrano sulle tecnologie digitali come l’IA, il Cloud Computing e i Big Data. Poiché molte attività di questo gruppo professionale consistono in larga misura in compiti standardizzati, ripetitivi o di routine, possono essere progressivamente automatizzati con l’aiuto di software e dell’IA, mentre le competenze strategico-analitiche acquistano sempre più importanza. A fronte di ciò, non sorprende che questo gruppo professionale abbia registrato un calo strutturale della domanda a partire dalla seconda metà del 2016, nonostante una temporanea ripresa nel 2021-2022.
Excursus: percentuale degli occupati nei gruppi professionali
La tabella seguente mostra la distribuzione dei lavoratori in Svizzera in base ai 14 gruppi professionali descritti nel presente rapporto. L’obiettivo è quello di fornire un quadro delle dimensioni dei gruppi professionali in Svizzera. I dati provengono dall’Ufficio federale di statistica e si riferiscono al 2023.
